Natale a Firenze: gli acquisti aumentano del 5%

regali nataliziAncora fragile, ma la ripresa c’è e si sente; i numeri non lasciano dubbi, e il segnale positivo con l’arrivo delle feste natalizie si potrebbe concludere con una speranza in più, che piano piano si fa strada nonostante la presenza dell’incubo terrorismo che per il momento non dovrebbe comunque creare problemi.

I dati dell’ufficio Confcommercio confermano una crescita complessiva dei consumi dell’1,3% rispetto allo scorso anno, grazie anche all’aumento dell’1,6% dell’ammontare delle tredicesime, aumentando di conseguenza la spesa per i regali del +5% salīdzinot 2014.

I consumi saranno comunque inferiori del 3,5% par 2008 e la spesa per i regali addirittura del 30% salīdzinot 2009, ma i dati parlano chiaro e si evince che nel secondo trimestre dell’anno in corso il reddito disponibile e i consumi sono cresciuti rispetto al minimo toccato tra aprile e giugno 2014, e se il trend in atto dovesse continuare si avrebbero buoni incrementi a fine 2016.

Si conferma il trend dei dati nazionali con un +5% anche a Firenze secondo i dati raccolti da Confcommercio provinciale presso le aziende associate.

In città si è alzato un vento di speranza, gli esercizi commerciali come gli alimentaristi percepiscono e confermano l’andamento positivo rispetto allo scorso anno.

Settori come l’oreficeria e l’orologeria comunicano incrementi del 5-10%, per quanto riguarda l’andamento dei settori dell’abbigliamento e delle calzature, anche in questo caso lo sviluppo è col segno più, la ripresa è percepibile e si attende il momento di picco degli acquisti nella seconda decade di dicembre.

Stesse percentuali e stesso clima anche per le imprese di ristorazione che sono sulle previsioni del +5%, ma attendono il momento del picco delle prenotazioni che saranno in concomitanza con i giorni di festa.

In tenuta rispetto al 2014 il settore dei venditori su aree pubbliche.

“Siamo soddisfatti delle risposte dei nostri associati e seppur con prudenza, dopo anni, il coro sul segno più è stato pressoché unanime. Questi sono i primi timidi quanto concreti segnali positivi, l’obiettivo adesso deve essere quello di incentivare lo sviluppo, per farlo è fondamentale intervenire sulla tassazione anche locale, altrimenti qualsiasi tentativo di rinascita sarà stroncato” ha dichiarato Jacopo De Ria, Presidente di Confcommercio Firenze.

“Dopo molti anni di difficoltà non è semplice tornare a crescere, ma il momento della ripresa e la fiducia nella ripartenza si sta lentamente concretizzando. Questo sarà il primo Natale con segno positivo. Un +5% di media è un segnale confortante soprattutto perché conferma i dati nazionali e lo abbiamo riscontrato anche in altre province. Stiamo andando nella giusta direzione anche se per rafforzare la ripresa servono azioni a sostegno” ha spiegato Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Firenze.

Mattia Lattanzi
Numurs 92 - Gads II 23/12/2015