Non puoi accendere un fuoco senza una scintilla (Dancing in the dark)

Bruce1“The Boss”, Bruce Springsteen, il menestrello dell’altra America.

Nato a Free Hold nel sud del New Jersey il 23 September 1949, Bruce è sicuramente una delle figure centrali del rock degli ultimi trent’anni, ancora in grado di proporre musica fatta con il cuore.

Ha regalato una speranza a migliaia di disillusi, rappresentando una sorta di “luce che non si spegne mai”, e la sua attenzione alle problematiche delle fasce più deboli é certo dovuta in parte alle sue umili origini: la madre di discendenza italiana era casalinga e il padre era autista di autobus.

Il giovane Bruce era timido e introverso ma con una chitarra a tracolla pareva di colpo prendere vita.

Gli inizi della carriera non saranno facili, con la sua E Street Band si lancia in una lunghissima serie di concerti e punta su quella che è sempre stata e sempre sarà la sua arma principale, le esibizioni dal vivo; a uno di questi concerti assiste uno dei critici musicali più influenti all’epoca, rimane folgorato e scrive un lungo articolo che nella parte centrale recita: “stasera ho visto il futuro del rock e il suo nome è Bruce Springsteen”.

Bruce ha pubblicato 18 album di inediti e un gran numero di raccolte e dischi dal vivo, in più di quarant’anni ha venduto circa 65 milioni di dischi nel suo paese e circa 120 milioni nel mondo.

Su Bruce si potrebbe dire un oceano di cose, sulla sua capacità di restare in equilibrio tra un successo planetario e la sua riservatezza; Bruce è l’America che ci piace, e nel 2016 decide di annullare un concerto perché in disaccordo su una legge approvata in North Carolina ritenendola discriminatoria nei confronti dei gay.

Alcune cose, afferma in un comunicato, sono più importanti di uno spettacolo rock, e questa lotta contro pregiudizio e bigottismo che avviene mentre sto scrivendo, è una di queste.

P. S. Ho amato questo artista da subito, nei miei sogni ero io la ragazza che saliva sul palco per ballare con Bruce “Dancing in the dark”, e sono stata semplicemente rapita dalla bellezza della sua strofa ricorrente.

“Danzando nel buio”. È un immagine forte, che rappresenta il coraggio di lasciarsi andare nonostante il buio che ci circonda.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Dal numero 258– Anno VI del 24/7/2019