Nuova vita per la fontana del cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio

Fontana di MichelozzoDi nuovo visibile la fontana del Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, in cantiere dall’agosto scorso.

I lavori di restauro sono costati 50mila euro, tutti finanziati grazie all’edizione 2014 di Celebrity Fight Night.

Uz 1540 Cosimo I fece di Palazzo Vecchio la propria dimora e su incarico di quest’ultimo il Vasari apportò diverse modifiche che volevano celebrare i fasti della famiglia Medici, tornata a governare Firenze dopo essere stata cacciata.

Dal Vasari fu progettata una fontana da porre al centro del Cortile che avrebbe preso il posto della statua bronzea del David di Donatello spostata nella nicchia del portico orientale.

La realizzazione della fontana si colloca fra il 1555 un 1557 e secondo le fonti storiche è stata eseguita su disegno di Giorgio Vasari con la probabile collaborazione di Bartolomeo Ammannati.

Alla sua sommità fu collocata la scultura bronzea quattrocentesca di Andrea Verrocchio raffigurante un putto alato con delfino che nel 1958 fu trasferita nel Museo di Palazzo Vecchio e sostituita con una copia.

L’esecuzione del fusto, della tazza e del piede in porfido della fontana è dovuta a Francesco Ferrucci detto il Tadda, conosciuto anche come intagliatore di pietre dure, mentre Andrea di Domenico realizzò il basamento a gradini, con la vasca di raccolta.

Il restauro si è reso necessario perché la fontana presentava danni causati principalmente dall’usura del tempo e dall’assenza di filtraggio delle impurità dell’acqua di alimentazione, che proveniva da vecchie tubazioni in ferro che lasciavano residui sulle superfici lapidee, determinando la formazione di calcare e pregiudicando la visibilità dell’insieme.

Grazie al restauro è stato quindi anche realizzato un efficiente sistema di filtraggio dell’acqua che alimenta le bocche di emissione.

Intanto proseguono i lavori di restauro del Cortile di Michelozzo: il quarto lotto, quello finale, sarà realizzato grazie alla nuova sponsorizzazione del gruppo giapponese Kuipo, detentore del marchio Genten.

I lavori termineranno tra tre anni.

Il restauro si inserisce nel progetto Florence I care che prevede la possibilità, per i privati, di sponsorizzare i restauri di importanti monumenti e opere pubbliche cittadine in cambio di visibilità (per esempio il logo sul ponteggio dei cantieri).

Il lotto costerà 300mila euro.

Altri 50mila euro arriveranno da Kuipo per continuare i lavori di ampliamento degli scavi archeologici di Palazzo Vecchio.

In particolare i nuovi fondi serviranno per riportare alla luce un ambulacro, ovvero il corridoio di ingresso al Teatro romano i cui resti sono stati scoperti sotto il museo.

La sponsorizzazione del gruppo giapponese è iniziata nel 2012 e complessivamente ammonta a 780mila euro.

I lavori riguardano due distinti cantieri: quello del Cortile di Michelozzo e quello del Teatro romano.

Per quanto riguarda il primo i lavori sono in corso dal 2013, mentre il foyer del Teatro romano, con l’accesso dall’interno di Palazzo Vecchio, è stato inaugurato nel 2014, ma gli scavi proseguono.

Mattia Lattanzi
Numurs 114 – Anno III del 1/6/2016