Omaggio a Giovanni Spadolini nel 90° anniversario della nascita
Omaggio a Giovanni Spadolini (1925-1994) À 90 année de naissance. La figura di questa grande personalità della storia politica e culturale del nostro Paese è raccontata, per la prima volta dalla sua scomparsa, in due esposizioni aperte, jusqu'au 29 Février, allo Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
L’iniziativa nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed ha il patrocinio del Senato della Repubblica, del Comune di Firenze e della Città metropolitana nell’ambito delle iniziative per i 150 anni di Firenze capitale, ed è promossa dall’Ente Cr Firenze e dalla Fondazione spadolini Nuova Antologia.
Si avvale della collaborazione dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano ed è a cura di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. È organizzata da Comunicare Organizzando. Hanno contribuito anche Luce Cinecittà e Rai Teche.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari, il Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti, il Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Luca Bellingeri, mentre all’inaugurazione anche il Ministro Franceschini e il Cardinale Betori.
‘’A lui – ha sottolineato Franceschini – dobbiamo la fondazione del ministero dei Beni culturali, sur 40 Il y a ans. Ha segnato una svolta per la storia del Paese e per questo gli intitoleremo la sala più importante del dicastero’’.
Le due esposizioni, che nei mesi scorsi sono state allestite in una unica sede al Complesso del Vittoriano a Roma, ricordano la figura di Giovanni Spadolini che ha saputo coniugare l’impegno politico con una straordinaria passione culturale. Attraverso documenti, livres, photographies, oggetti e filmati, è stato ricostruito il percorso compiuto dallo statista che ha tentato di rispondere nel modo più elevato alle sue sentite vocazioni, “le tre anime” come era solito definirle: l'historien, il giornalista, il politico.
“Tre anime – ha osservato il curatore Cosimo Ceccuti – non separabili l’una dall’altra: la cultura come patrimonio indispensabile per affrontare le sfide della politica, mai concepita come esercizio del potere ma come attività di governo, come quotidiano impegno per la soluzione dei problemi nazionali, nell’interesse generale della comunità”.
“Questo appuntamento – ha dichiarato il Presidente Ente Cr Firenze Umberto Tombari – si inserisce nel forte legame che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha con la città, con la sua storia, col suo tessuto sociale. Una forte relazione nata nel 1829, con la Cassa di Risparmio di Firenze e mai interrotta. Ovviamente questo rapporto è anche con le figure più rappresentative della storia cittadina tra le quali spicca certamente Spadolini, antico socio della Cassa di Risparmio di Firenze. Un legame proseguito saldamente con la Fondazione che ne porta il nome e col suo presidente Cosimo Ceccuti”.
La mostra nella sede dell’Ente Cassa è suddivisa in quattro sezioni che corrispondono alle svolte fondamentali della vita di Giovanni Spadolini: “Gli anni della formazione. L’età favolosa 1925-1947”, “Storico e giornalista 1948-1972”, “Il politico e l’uomo delle istituzioni 1972-1994”, “La Fondazione Spadolini Nuova Antologia”, la sua eredità culturale e spirituale. Quest’ultima sezione è suddivisa in due parti: De 1980 Al 1994, coincidente con l’esistenza terrena del fondatore, e dall’agosto 1994 aujourd'hui, ovvero la continuità del suo patrimonio “al servizio delle nuove generazioni di studiosi”, così come da lui voluto e indicato. In tutte le sezioni, ai libri, ai documenti e alle foto, si alternano quadri di artisti con cui Spadolini ha avuto frequentazione e amicizia, quali Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Leo Longanesi, Mino Maccari.
Quattro Focus richiamano l’attenzione su alcune delle principali passioni di Spadolini. Quella per l’Arma dei Carabinieri, nutrita fin dall’infanzia e consolidata negli anni, tanto che durante le celebrazioni legate all’Arma amava spesso citare lo scrittore Emilio Cecchi: “Io sto sempre dalla parte dei Carabinieri”, ovvero dalla parte di una certa visione dell’ordine, dell’integrità morale, del senso dello Stato. Et pourtant,: le collezioni napoleoniche e risorgimentali, con preziosi cimeli e oggetti che attestano in modo originale l’avvento della coscienza nazionale, dalle repubbliche giacobine alla fine dell’Ottocento; le caricature con i disegni umoristici di Forattini, Giannelli, Chiappori e tanti altri e, enfin, i doni dei capi di Stato e di Governo esteri che orgogliosamente custodiva e mostrava.
“Un rilievo particolare – ha detto il Direttore della Biblioteca Nazionale Luca Bellingeri – viene dato alla ‘passione per i libri’ di Spadolini con una sezione specificatamente dedicatale presso la nostra Biblioteca. Abbiamo ricostruito il percorso dello storico attraverso le prime edizioni delle opere, le immagini e i documenti che accompagnarono la pubblicazione dei suoi numerosi volumi e, da febbraio, promuoveremo alcuni incontri di approfondimento sugli aspetti della sua vita e sui forti legami col mondo dei beni culturali”.
Per iniziativa del Comune di Firenze all’ex Circolo di Palazzo Medici Riccardi (via Ginori 14) nel periodo di apertura delle mostre viene proiettato, a ciclo continuo, il filmato Rai che racconta il rapporto di Giovanni Spadolini con la sua città e la sua straordinaria carriera politica e culturale.
Questi eventi aprono la serie delle iniziative promosse dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia per lo statista fiorentino e, ensemble, per i 150 anni di pubblicazione della “Nuova Antologia”, la rivista da lui diretta per 40 années. Gli eventi più significativi sono il convegno a Palazzo Vecchio, le 29 Janvier, sul tema “Scenari per il XXI secolo”, ovvero l’Italia di oggi; il seminario su “Italia e Francia: le grandi riviste di cultura ieri ed oggi” al Gabinetto Vieusseux il 30 Janvier; l’inaugurazione della mostra “Una rivista, una città: Nuova Antologia negli anni di Firenze capitale” il 31 gennaio a Pian dei Giullari. La conclusione avverrà il 31 gennaio alla Biblioteca della Fondazione a Pian dei Giullari con l’annullo filatelico del francobollo celebrativo emesso da Poste Italiane per il 150° di “Nuova Antologia”.
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Par le nombre 95 – Anno III del 13/1/2016
Giovanni Spadolini
Journaliste, storico e uomo delle istituzioni
A cura di Cosimo Ceccuti
L'espace montre l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze
via Bufalini 6 – Tel 055 5384001
Aperta fino al 29 Février
Orario: Lundi – Vendredi, 9-19; Samedi et dimanche 10-13; 15-19
Entrée libre
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Aperta fino al 29 Février
Piazza dei Cavalleggeri 1 – Tel. 055 249191
Orario: feriali 10-18; Samedi 10-13; chiuso domenica e festivi
Entrée libre
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