Orietta Berti sceglie canzone di Leonardo Pieraccioni per il prossimo Zecchino d’Oro di Carlo Conti
Nientemeno che Orietta Berti per “consacrare” definitivamente Leonardo Pieraccioni come autore musicale, non con una canzone per il Festival di Sanremo, il festival della Canzone Italiana, ma addirittura per lo Zecchino d’Oro, Rassegna Internazionale di Canzoni per l’Infanzia, da alcuni anni firmato Carlo Conti, per la direzione artistica e dal Maestro Beppe Vessicchio per la direzione musicale.
L’Orietta nazionale ha fatto parte quest’anno della giuria nazionale che ha selezionato le canzoni, assieme ad altri 24 componenti esperti del settore – per ben due volte ne ha fatto parte anche chi sta scrivendo questo articolo, unico giornalisra toscano ad aver avuto questo onore e compito speciale – che ha scelto tra le 14 canzoni della prossima edizione, la numero 63, dello Zecchino d’Oro, in onda a dicembre su RAI 1, anche una canzone scritta da Leonardo Pieraccioni, il noto comico, autore e regista toscano, “Mozart è stato gestito male”, scritta con Francesco Tricarico, che sarà cantata da Davide Bellemo, 6 ára, di Chioggia (VE) e Martina Serravalle, 9 ára, di Bergamo.
La canzone del fiorentino Pieraccioni, unico fiorentino e toscano quest’anno presente in gara allo Zecchino d’Oro, è stata scelta dai giurati tra ben 568 brani presentati quest’anno, un numero da record tra tutte le 63 edizioni dello Zecchino d’Oro. Scelte anche le canzoni presentate da Simone Cristicchi e Paolo Belli.
Per chi volesse approfondire la partecipazione della Toscana allo Zecchino d’Oro può leggere il mio libro “I 60 Zecchini d’Oro della Toscana”, pubblicato dal Consiglio Regionale della Toscana nel 2017 in occasione dei 60 anni dello Zecchino d’Oro, e che racconta per la prima volta tutte le storie non solo dei bambini toscani che hanno cantato allo Zecchino d’Oro in 60 ára, ma anche di tanti altri toscani, tra autori, scenografi, registi, o.fl., che hanno contribuito al successo della manifestazione.
La Toscana approdò per la prima volta allo Zecchino d’oro nel 1961, þriðja útgáfa, ovvero quando si trasferì da Milano all’Antoniano di Bologna. Quell’anno furono addirittura due i bambini che possono vantare questo primato: il fiorentino Fulvio Nativo, og, da l’Ardenza, il livornese Alfonso Belfiore. Í 62 edizioni la Toscana ha vinto solo due volte: í 1966 (I fratelli del Far West) cantata da Sandro Violet e il toscano Federico Frosini, og í 1989 (Corri corri topolino) con Nikolas Torselli.
Un altra giuria, nei giorni scorsi ha scelto invece i bambini che interpreteranno le 14 canzoni dell’edizione 2020 in onda a dicembre su RAI 1.
Questi i titoli selezionati e i nomi dei bambini che le canteranno in diretta televisiva e in mondovisione:
- “Cha cha cha del gatto nella scatola” (di Davide Capotorto e Alessandro Augusto Fusaro) cantata da Maria Delfino, 6 ára, di Arenzano (GE).
- “Come le formiche” (di Gianfranco Fasano e Tommaso Fasano) cantata da Sara Maria Corrado, 7 ára, di Monza (MB) og Aurora Griggio, 4 ára, di Vigonza (PD).
- “Custodi del mondo” (di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi) cantata da Anita Bartolomei, 7 ára, di Belforte del Chienti (MC).
- “Discopizza dj” (di Andrea Casamento, Gianfranco Grottoli e Andrea Vaschetti) cantata da Davide Martiello, 6 ára, di Ginosa (TA).
- “Hai visto mai” (di Antonio Buldini e Gianfranco Fasano) cantata da Anita Olivieri, 8 ára, di Lurago d’Erba (CO).
- “Il bambino e il mare” (di Fabrizio Bove, Alessandro Casadei e Francesco Itri Tardi) cantata da Andrej Avella, 6 ára, di Giardini Naxos (ME).
- “Il serpente balbuziente” (di Flavio Careddu e Alessandro Visintainer) cantata da Alessandro Pompeo, 6 ára, di Montescaglioso (MT).
- “La vacanza ideale” (di Paolo Belli e Paolo Varoli) cantata da David Juan Navarro Solano, 9 ára, di Martina Franca (TA).
- “Mille scarpe” (di Mario Gardini e Giuliano Ciabatta) cantata da Christine Merveille Kengne, 8 ára, di Monza (MB).
- “Mozart è stato gestito male” (di Leonardo Pieraccioni e Francesco Tricarico) cantata da Davide Bellemo, 6 ára, di Chioggia (VE) og Martina Serravalle, 9 ára, di Bergamo.
- “Pappappero” (di Maria Elena Rosati, Lorenzo Tozzi e Valerio Baggio) cantata da Nicole Catalano, 6 ára, di Mira (VE).
- “Pippo e la motoretta” (di Alberto Zeppieri e Victor Daniel) cantata da Alice Giella, 5 ára, di Santo Stefano di Magra (SP).
- “Salutare è salutare” (di Carmine Spera e Antonio Buldini) cantata da Laura Calbi, 7 ára, di Matera.
- “Un minuto” (di Mario Gardini e Stefano Rigamonti) cantata da Angelica Zina Cottone, 8 ára, di Reggio Calabria.
Ricordo che i 16 solisti, insieme a tutti i bambini del Coro dell’Antoniano, saranno anche i portavoce della Solidarietà di Antoniano, in particolare del progetto “Operazione Pane” per sostenere ben 15 mense francescane in tutta Italia e in Siria onde garantire un pasto caldo e un futuro più sereno a migliaia di persone che vivono in condizioni di povertà estrema. Il pasto caldo rappresenta il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, dal confronto e dal dialogo, può portare, grazie all’impegno dei frati francescani, alla rinascita personale e sociale per le persone e famiglie in difficoltà.
Franco Mariani
From the tala 307 – Anno VII del 2/9/2020
(Da sinistra a destra, dall’alto in basso: Anita Olivieri, Alessandro Pompeo, David Juan Navarro Solano, Angelica Zina Cottone, Christine Merveille Kengne, Anita Bartolomei, Martina Serravalle, Davide Martiello, Laura Calbi, Davide Bellemo, Aurora Griggio, Nicole Catalano, Maria Delfino, Alice Giella, Sara Maria Corrado, Andrej Avella)
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