Pirati si diventa…
I principi azzurri sono momentaneamente finiti, abbiamo solo pirati.
Se poi il pirata in questione è Jack Sparrow, pardon, Capitan Jack Sparrow, indubbiamente i pirati battono i principi azzurri a mani basse; tra l’altro lo cantava anni fa anche Julio Jglesias “sono un pirata ed un signore professionista nell’amore”.
Ho scoperto che si può prendere il diploma di pirata presso il MIT, al Massachusetts Institute of Technology, dove ottenendo buoni risultati di tiro con l’arco, scherma, vela e tiro a segno otterrai un “certificato di pirata” ufficiale, e a quanto pare la scuola è piena di aspiranti bucanieri.
Storicamente, sembra che i pirati siano identificati dalle loro gambe di legno, bende sull’occhio e ganci al posto delle mani, le loro navi canaglia sventolano bandiere minacciose, l’immagine del pirata come un barbaro lussurioso e alcolizzato, con abiti ammufiti e un vocabolario sporco è diventato parte della cultura popolare, ma per guadagnarsi un posto nell’immaginazione della gente comune attraverso le generazioni avevano bisogno di abilità per arrivarci; infatti tiro con l’arco, vela, scherma, pistole e fucili richiedono tutti un livello di concentrazione e abilità superiori alla norma.
Anche su Internet ci sono tutorial su come diventare un pirata.
Intanto bisogna decidere cosa vogliamo essere: corsaro o bucaniere?
Un pirata spietato come Barbanera, oppure onesto come Jack?
Per prima cosa ci vuole un nome da pirata che può essere minaccioso – oppure non troppo – ma sempre con l’obiettivo di diventare una leggenda.
Pirati si nasce è vero, ma lo si può anche diventare!
Tutto quello di cui hai bisogno è credere in te stesso… Ah, un po’ di matita nera intorno agli occhi non sarebbe male (Johnny Depp docet).
Romantici, avventurieri, pericolosi malfattori, spiriti indomiti, dotati però di una loro morale, i pirati avevano un codice piratesco (pirate codex o pirate code), un libro contenente le poche fondamentali leggi che ogni pirata fedele alla fratellanza piratesco doveva rispettare; codice che fu composto nella cosiddetta età d’oro della pirateria dai pirati nobili Henry Morgan e Bartholomew.
Oltre ai pirati famosi che più o meno conosciamo – Francis Drake, Henry Morgan, Barbanera – ho scoperto che ci sono state donne pirata, e le due più famose furono Anne Bonny e Mary Read.
Perciò, ciurma, siete pronti a diventare dei pirati?
Io ho scelto il mio nickname, da oggi chiamatemi Capitan Chimera.
Sempre vostra…
Silvana Scano
Од бројот 361 – Anno VIII del 3/11/2021
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