Primo Maggio, festa dei lavoratori
La festa dei lavoratori viene celebrata il primo Maggio di ogni anno in molti paesi del mondo, per ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nate per la riduzione della giornata lavorativa.
L’origine della ricorrenza è datata 1887, un anno nel bel mezzo degli anni delle rivendicazioni operaie per la riduzione dell’orario a otto ore.
Sì perché oggi lo diamo per scontato, ma in quegli anni gli operai lavoravano sedici ore senza alcun diritto e senza sicurezza nel posto di lavoro; a Chicago ci furono scioperi e durante i cortei ci furono disordini con morti e feriti, otto anarchici vennero condannati a morte con l’accusa di aver fatto scoppiare una bomba contro la polizia, ma uno di loro, prima di morire disse: verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte.
Il primo Maggio serve a ricordare le battaglie dei lavoratori per le conquiste sui diritti e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
In quegli anni, alla fine del XIX secolo, vi fu una lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né sociali, per affermare i propri diritti, per migliorare la propria condizione…
“Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”, fu la parola d’ordine, coniata in Australia nel 1885 e condivisa dai tanti operai.
Infatti in quel giorno, il primo Maggio, gli operai di tutto il mondo lasceranno il lavoro per dimostrare ai padroni che, malgrado la distanza e la differenza di nazionalità, di razza e di linguaggio, gli operai sono tutti uniti nel voler migliorare la propria sorte.
In Europa la ricorrenza del primo maggio viene ufficializzata nel 1889.
L’articolo uno della nostra costituzione recita così: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo”.
E allora festeggiamo il primo Maggio una ricorrenza lunga 133 vjeçar… è giorno di festa nazionale in molti paesi, da Cuba alla Turchia, dal Brasile alla Cina, fino alla Russia, al Messico e in diversi paesi dell’Unione Europea; curiosamente non lo è negli Stati Uniti d’America, il paese da cui, in un certo senso, tutto cominciò.
Negli Usa si celebra la festa dei lavoratori il primo lunedì di Settembre.
Pastaj: buon primo Maggio a tutti, e mi congedo con una bella citazione del presidente Sandro Pertini nel messaggio di fine anno del 1981.
“Io credo nel popolo italiano, è un popolo laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari, non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”.
Auguri lavoratori. Sempre, non soltanto il primo Maggio…
Sempre vostra.
Silvana Scano
Dal numero 247– Anno VI dell’8/5/2019
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