Quando il caldo si combatte anche tavola
Per combattere adeguatamente il grande caldo, arrivato all’improvviso nei giorni scorsi, e che ci accompagnerà per i prossimi tre mesi, si consiglia di seguire un’alimentazione equilibrata, ovvero senza eccessi di carboidrati, grassi o proteine, quindi una alimentazione leggera, ma soprattutto ricca di cibi idratanti.
Quindi via libera a frutta e verdura, ricchi di vitamine, acqua e sali minerali come magnesio e potassio.
Sembra una banalità ma non sono poi cosi presenti nella nostra alimentazione quotidiana.
E’ importante non digiunare mai.
E’ sbagliato saltare i pasti, anzi sarebbe bene fare non solo i tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) ma anche inserire due spuntini, uno al mattino e uno al pomeriggio, gustandoci qualche bel frutto fresco.
E’ inoltre preferibile evitare del tutto bibite ghiacciate, in quanto l’improvviso raffreddamento indotto dal liquido molto freddo può ridurre considerevolmente la funzionalità dell’apparato digerente, determinando fenomeni congestizi, come anche non bere bibite troppo zuccherate.
Le bibite troppo zuccherate sembrano dissetare e rinfrescare, ma l’effetto dura poco, perché contengono spesso troppi zuccheri o dolcificanti artificiali, oltre ad aromi, conservanti e coloranti, il cui abuso è decisamente poco salutare.
bene anche evitare superalcolici, soprattutto individuo il processo necessario per la dispersione del calore corporeo e disidratano.
Come snack per uno spuntino, preferite sempre frutta fresca e di stagione, in quanto ci aiuta a contrastare l’abbondante sudorazione, grazie al fatto che sono ricchi di acqua, vitamine A, B, C, E e sali minerali, come Potassio, Sodio, Magnesio, Calcio.
Si può scegliere tra frutta al naturale, spremute, frullati o macedonie senza zucchero aggiunto.
Un’altra opzione può essere anche la frutta secca come mandorle, nocciole, noci oppure uno yogurt da bere o al cucchiaio.
La corretta idratazione, ovvero bere molta acqua durante tutto il giorno, è importante per evitare la disidratazione, soprattutto nelle giornate dove il caldo si fa sentire.
La quantità di acqua varia a seconda del soggetto, dell’età e della sua composizione corporea.
L’ importante è bere anche quando non si ha sete, in quanto è proprio la sete ad essere il primo sintomo della disidratazione.
L’organismo consuma più acqua a causa dell’aumento della traspirazione, indispensabile per mantenere costante la temperatura corporea.
Dott.ssa Valentina Guttadauro
Nutrizionista - Autrice di “Mangia bene che ti passa”
Desde o número 22 - Ano I 11/06/2014
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