Hnub vas xaum 4 Lub kaum hli ntuj: Nruas Theatre remembers Manuelita Baylon

“Ci ha lasciato una grande donna – disse ricordando Manuelita Baylon lo scorso 2 hnub tim, il Sindaco di Firenze Dario Nardella - Manuelita Baylon, ha dato molto al teatro fiorentino, toscano e non solo. Attrice molto apprezzata dal pubblico e dalla critica e grande conoscitrice delle tradizioni fiorentine, è grazie anche a lei che in città nasce la prima scuola di teatro in vernacolo”.

Ora a distanza di 7 mesi Firenze e il Teatro di Cestello, Hnub vas xaum 4 Lub kaum hli ntuj, tom 21, pub dawb, ricorderanno Manuelita Baylon con una serie di video, montati e scelti dal marito, l’attore Remo Masini, provenienti dall’archivio video di famiglia, oltre alla partecipazione e testimonianze di tanti colleghi attori e soprattutto di tanti suoi ex allievi della scuola di teatro in vernacolo.

Manuelita Baylon, nella sua lunga carriera è stata tanto amato dal pubblico.

La sua storia, con un curriculum lunghissimo, si lega al teatro fiorentino, e ai suoi teatri più importanti, e a produzioni nazionali di primo piano.

Nella compagnia di Dory Cei, dove era attrice giovane e giovane caratterista, ha incontrato Remo Masini, col quale ha condiviso, come moglie, il resto della vita.

Negli anni novanta ha fondato al Teatro di Cestello, insieme al regista Oreste Pelagatti, la prima scuola di Teatro in vernacolo a Firenze, i cui corsi ha portato avanti fino al dicembre scorso, assieme al suo Remo.

Cultrice delle tradizioni fiorentine, Manuelita si è divisa, negli ultimi anni, tra teatro impegnato, commedie brillanti di autori italiani e stranieri e riscoperta dei testi più nobili del vernacolo fiorentino.

Personalità schiva e amante della scena Manuelita Baylon, pur corteggiatissimo dal cinema, ha sempre rifiutato ruoli importanti sul grande e piccolo schermo, anche se ogni tanto si è concessa qualche “scappatella”.

Frank Mariani

Los ntawm cov xov tooj 33 – Lub xyoo 1/10/2014

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