San Lorenzo 2.0 per vincere la sfida del futuro
Sta riscuotendo un grande successo il contest internazionale San Lorenzo 2.0 lanciato dall’Opera Medicea Laurenziana per scegliere la veste grafica del nuovo sito internet.
Fino al prossimo 31 ottobre sarà possibile esprimere la propria preferenza e, sve do 30 Studeni, tutti coloro che avranno partecipato avranno la possibilità di visitare gratuitamente la basilica.
Per partecipare è sufficiente cliccare su www.operamedicealaurenziana.org/contest.html.
“La necessità di rinnovare il sito dell’Opera Medicea Laurenziana nasce dalla volontà di dotarsi di un’immagine più chiara, diretta e aperta – spiega il presidente dell’Opera, Enrico Bocci – La nuova veste grafica e la userability, mirate a migliorare la navigazione all’interno del sito, permetteranno agli utenti di comprendere l’essenza della nostra struttura che comprende, oltre alla Basilica di San Lorenzo, anche la Biblioteca Laurenziana e le Cappelle Medicee. Grande rilievo sarà dato alla sezione dei restauri eseguiti all’interno del complesso, ai quali sarà possibile dare il proprio contributo attraverso una donazione. Infine verranno messi in evidenza con particolare cura i servizi offerti dall’Opera, quelli già attivi e quelli in programma per il futuro, e gli eventi che vedranno nella Basilica di San Lorenzo il proprio illustre palcoscenico”.
Il nuovo sito sarà il primo passo nella direzione di una nuova gestione dei social media e della comunicazione: la fan page sarà in continuo aggiornamento con notizie di attualità, Događaji, ma anche informazioni sulla storia del complesso.
Bocci spiega: “Quest’estate il post più letto è stato sulla nascita della Chiesa di San Lorenzo. La nostra attenzione digital sarà quindi rivolta alle richieste dei visitatori ed è per questo motivo che, nella scelta grafica del sito, abbiamo voluto affidarci a chi ha a cuore la nostra Basilica. Dialogare e coinvolgere saranno le linee guida della nostra comunicazione. Un approccio che vuole essere al passo con le più avanzate sperimentazioni, italiane ed estere, nel percorso di ascolto del visitatore”.
A far da “collante” l’hashtag #sanlorenzoperme che servirà per raccontare in modo diverso San Lorenzo, per spingere i visitatori a esprimere il loro personale punto di vista e a svelare cosa amano di più della basilica: il chiostro, la navata, le opere di Michelangelo, di Brunelleschi o quelle di Donatello.
Matt Lattanzi
Od broja 81 - Godina II 7/10/2015
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