Scoppio del Carro di Firenze 2018: accensione del fuoco santo nella veglia del Sabato Santo
Come ormai accade dal 2012 lo Scoppio del Carro di Firenze ha il suo prologo con l’ accensione del fuoco santo nella veglia del Sabato Santo per mano del Cardinale Arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori.
Op 20,45 il Gonfalone del Comune, con la Famiglia di Palazzo, assieme al Vice Presidente del Consiglio Comunale Massimo Fratini, scortato da una rappresentanza del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, si è diretto in Piazza del Limbo per raggiungere la Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio per scortare le pietre focaie del Santo Sepolcro di Gerusalemme – portate secondo la tradizione a Firenze da Pazzino Dei Pazzi, il primo fiorentino e crociato a salire sulle mura della città santa – fino alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore dove il giorno successivo, la Domenica di Pasqua, si terrà la Messa e l’accensione del “Brindellone” nello spazio antistante il sagrato della chiesa.
Per l’occasione due Mazzieri della Famiglia di Palazzo esibivano due bandiere con le insegne della Famiglia Dei Pazzi.
Lo Scoppio del Carro è una delle tradizioni più amate e antiche della città, che risale alla fine del trecento, quando il fuoco santo, simbolo di purificazione, era portato in processione per le vie di Firenze sopra un carro per essere distribuito alle famiglie.
Questa tradizione affonda le radici all’epoca della prima crociata, quando Pazzino de’ Pazzi, di ritorno da Gerusalemme, portò con sé tre pietre provenienti dal Santo Sepolcro, la tomba di Gesù dal quale risorse dopo tre giorni dalla sua crocifissione.
Queste tre pietre da centinaia di anni hanno acceso il fuoco del carro.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
Van die aantal 198 – Anno V del 4/4/2018
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