Sí, viaggiare

SilvyMaggioSono appena rientrata da un viaggio, viaggiare mi piace.

Apre la mente, scioglie i pregiudizi, stimola la capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, arricchisce la propria cultura, ti senti parte del mondo, senti che sei viva e conoscerai altre realtà e mentre prepari la valigia, e al gate dell’aeroporto o sulle pensiline in stazione sei felice di una felicità fanciullesca.

C’è chi viaggia per “trovare se stesso”. Chi per conoscere o esplorare il mondo che ci circonda.

Oppure c’è chi viaggia per sentirsi libera o chi soltanto perché ha bisogno di una vacanza.

Viaggiando ci si allontana dalla quotidianità, i viaggi ci regalano una pausa, un momento solo per noi; puoi mettere a riposo la mente e scoprire nuovi volti, una nuova lingua e sapori diversi.

Non si sbaglia mai a viaggiare, anche se sbagli aereo o treno o prendi strade sbagliate.

Comunque vada ogni viaggio ti regalerà emozioni e ricordi…

Il tempo che passo in viaggio lo passo sorridendo, anche quando sono in fila per fare il check-in mentre tutti sbuffano per l’attesa.

E penserò con nostalgia anche a quel viaggio completamente disorganizzato con scelta dell’hotel pessima e scelta del cibo ancora peggiore, con il meteo che non dava tregua… e tornando indietro con il pensiero è come se lo stessi rivivendo… perché il viaggio è un’emozione comunque intensa che rimane per sempre nella nostra memoria.

Volendo si potrebbe viaggiare e lavorare contemporaneamente: l’arte di viaggiare senza soldi.

Ci sono un sacco di lavori che si possono fare mentre viaggiamo: c’è chi si occupa di faccende domestiche o si prende cura degli animali in cambio di vitto e alloggio, chi lavora nelle fattorie, chi prende parte a programmi di volontariato.

Se la prossima volta qualcuno ti consiglierà di risparmiare i tuoi soldi anziché spenderli in viaggi, potrai rispondergli che viaggiare non è sperperare denaro ma investirlo in felicità.

P.S. allora lo clicchiamo il tasto “conferma il volo” ???

Valigia sempre pronta, ma l’emozione è anche tornare a casa.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Dal numero 250– Anno VI del 29/5/2019