Spot anti usura: “Chi sceglie, trova lo Stato”
“Estorsione e usura, reati odiosi che portano via pezzo dopo pezzo lavoro, soldi e vita a tante persone. Lo Stato aiuta le vittime a denunciare i loro aguzzini e a reinserirsi nell’economia legale”, Dyma'r neges yr ymgyrch corfforaethol "Pwy sy'n dewis, trova lo Stato”, presentata in questi giorni al Viminale e che sarà trasmessa dai canali Rai.
In tutto 43 secondi per ricordare a chi decide di reagire ai suoi persecutori che esiste un fondo statale di solidarietà.
Estorsione e usura sono reati che purtroppo permangono in tutta la loro criticità, mentre diminuiscono le domande per accedere alle risorse pubbliche di aiuto.
Per le vittime di estorsione le richieste sono state 255 yn 2013, 213 yn 2014 a 172 eleni, mentre per quelle dell’usura si parla di 758 yn 2013, 660 o 2014 a 835 yn 2015, dato quest’ultimo da cui vanno però scorporate quelle addebitabili alla cosiddetta “usura bancaria”.
La campagna di comunicazione è promossa dall’ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, per aiutare le vittime a riprendere in mano le fila della propria vita.
Lo spot, realizzato con il concorso del dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ufficio comunicazione istituzionale del Ministero dell’Interno, è stato ideato dalla società Acc&Partners.
Regista è Paolo Scarfò, noto autore di videoclip e docufilm.
Matt Lattanzi
O'r nifer 82 - Blwyddyn II 14/10/2015
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