Storia e mito della trattoria “Briganti” nel libro di Giovanni Bogani

Copertina libro Brigant di Giovanni BoganiLa storia e la leggenda di una storica trattoria di Firenze nel cuore del quartiere di Rifredi aperta nel 1960, è raccontata nelle pagine del libro “Briganti” (edito da Apice Libri, Kaca-kaca 76, 5 euro) scritta da Giovanni Bogani, giornalista e scrittore fiorentino.

Lido e Lionello Briganti sono due personaggi di per sé mitologici: fratelli, uno con enormi baffi a manubrio di taglio ottocentesco, l’altro con cespugliose sopracciglia alla Groucho Marx. Quando la trattoria aprì, ing 1960, erano bambini. Ing laku, hanno lavorato lì tutta la vita, vedendo scorrere le generazioni. Mettendo a tavola i ragazzi di ieri e i loro figli, persino i loro nipoti. Danzando in mezzo ai tavoli con un sincronismo perfetto.

Lo stesso locale che ora ha ereditato Leonardo, il figlio di Lionello, volto antico da Gregory Peck in “Vacanze romane”. La stessa precisione di movimenti, la stessa dedizione al lavoro. E un piatto diventato ormai leggenda in tutta Firenze: lo spaghettino al pomodoro fresco.

Il libro di Giovanni Bogani, giornalista fiorentino che in quel quartiere di Firenze è nato, e che conosce quel posto da quando era bambino, racconta il segreto semplice di quella ricetta.

In quel ristorante non ci sono foto di personaggi famosi alle pareti. Ma lui immagina che ci siano passati gli eroi di un mondo semplice e onesto: dal commissario Maigret al commissario Montalbano, da Francesco Guccini a Charles Bukowski, da Buster Keaton a Audrey Hepburn.

Nel libro, le interviste – autentiche, queste – ai due fratelli Lido e Lionello Briganti, vere e proprie icone del locale, oltre ad un racconto dell’attore Carlo Monni, un habitué affezionato del locale dove ritrovava quella semplicità, quella genuinità che Monni apprezzava più di ogni altra cosa.

Il volume è anche una piccola storia della Firenze meno nota, meno turistica, più vera. La storia del quartiere di Rifredi, che mantiene le atmosfere di un piccolo paese, e delle sue trasformazioni dal dopoguerra a oggi. Storia e mito di una trattoria unica al mondo. Ma anche diario intimo della città di Firenze.

Nelle pagine troviamo la storia di quel quartiere e dei suoi luoghi. La chiesa dei frati cappuccini, la Casa del popolo, la scuola delle suore francescane, ma anche quella piazza un po’ selvaggia, piazza Giorgini, dove ogni tanto approdava il circo del “Gratta”, altra leggenda fiorentina.

E il cinema Adriano, uno dei pochi cinema di quartiere ancora rimasti in città. Quel quartiere è un piccolo villaggio di Asterix. Lido Briganti è un Obelix che lo sorveglia, benevolo e baffuto. E la pozione magica? Naturalmente, sono gli spaghettini al pomodoro fresco…

Giovanni Bogani è nato a Firenze nel 1963. È critico cinematografico per il quotidiano “La Nazione” e per il programma di Raiuno “Cinematografo”. Ha mangiato per la prima volta dai Briganti nel 1968.

Nicola Nuti
Saka nomer 168 – Anno IV del 19/7/2017