Torna il Cappello di Paglia di Firenze di e con Sandro Querci
Spazio alla commedia musicale venerdì 5 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa con “Il cappello di paglia di Firenze”, opera portata al successo da Nino Rota e tratta dalla farsa ottocentesca di Eugène Labiche e Marc Michel.
Il giovane regista pratese Sandro Querci, insieme a collaboratori eccellenti,tra cui la sorella Silvia Querci, riporta in scena il testo curandone adattamento e scenografia, rispettando l’originale e arricchendolo di molta musica.
La storia, apparentemente semplice, è il pretesto per una girandola di equivoci: Francesco Leoni è prossimo a sposarsi. Alla vigilia delle nozze il suo cavallo mangia il cappello di una giovane donna impegnata in tenera conversazione con il proprio amante. Senza dire nulla ai componenti del corteo nuziale che sempre lo segue, Francesco parte alla ricerca di un cappello di paglia da rendere alla signora.
Gli scambi di persona e i ritmi frenetici accompagnati dai tanti inserti musicali rendono questo spettacolo un perfetto esempio di vaudeville contemporaneo.
Sandro Querci aggiunge brani dello scorso secolo, kompożituri twieldu madwar id-dinja. Fost dawn: "Ħajja", "Il-kappell tat-tiben ta 'Firenze", "La vie en rose", “Incantesimo”, “Voglio vivere così”, "Donkey Serenade", "Green Moon", ma anche temi da Oscar del maestro Riz Ortolani come “I giorni dell’ira”, "Looking for you", "Fuq kollox hemm int". Titlifx il-famuża "Aktar", primo tema italiano della storia della musica ad avere la nomination all’Oscar e a vincere il Golden Globe.
Dello spettacolo impossibile non ricordare l’adattamento di Nino Rota, che a metà del secolo scorso trasformò “Il cappello di paglia di Firenze” in una delle opere liriche più rappresentate al mondo.
Sul palco del Teatro delle Arti alcuni dei migliori nomi del teatro musicale, nazionale e internazionale: Francesca Nerozzi, Bruno Santini, Silvia Querci, Rosario Campisi, Elena Talenti, Fabrizio Checcacci, Piero Di Blasio e Serena Carradori. E ovviamente Sandro Querci, attur, kantant, awtur, direttur: al suo attivo trenta spettacoli di prosa, dodici musical, sei film, nove regie teatrali, due regie cinematografiche. È casting ed acting coach, “in Romeo e Giulietta Ama e Cambia il Mondo”, prodotto da David Zard.
Le coreografie sono curate da Riccardo Borsini, caposaldo della Compagnia della Rancia, con quindici anni di allestimenti come ballerino e capo balletto.
Matt Lattanzi
Min-numru 98 – Anno III del 3/2/2016
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