Turasóireacht: Toscana regina d’inverno
La Toscana, seconda solo dopo il Trentino Alto Adige, è la meta preferita degli italiani per le vacanze invernali; dopo la Toscana seguono le regioni Lombardia, Piemonte, Veneto e Valle D’Aosta.
La nostra regione conquista dunque un posto d’onore fra le mete classiche del turismo invernale, tutte collocate nel nord Italia.
Lo confermano le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli.
Tra i connazionali intenzionati a viaggiare tra dicembre e febbraio, quasi uno su tre (28%) ha espresso il desiderio di andare in montagna, anche solo per un giorno.
E con le vacanze di Natale e Capodanno sempre più italiani hanno preferito infatti mete dove è possibile praticare attività invernali.
E otto su dieci sono rimasti in Italia.
“La neve è un’attrazione molto forte in questo periodo dell’anno – ha spiegato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – ritrovarsi quindi al secondo posto della classifica prima di destinazioni come il Veneto o la Valle d’Aosta non può che farci piacere. Ma ancora più forte della neve è l’attrazione dell’arte, il nostro punto di forza: se infatti il 28% di chi farà un viaggio vuole soprattutto sciare e divertirsi sulla neve, addirittura il 45% desidera visitare musei, monumento o mostre. E su questo la Toscana davvero non teme rivali”.
Secondo l’indagine, quest’anno è salito il gradimento per lo shopping tourism. “Fare acquisti, cercando l’oggetto giusto per sé o da regalare a parenti e amici, è al terzo posto fra le motivazioni dei viaggiatori (27%) – spiega il direttore di Confcommercio Toscana – si compra nei negozi specializzati, ma anche nei mercatini di Natale. Una domanda che la Toscana è riuscita ad intercettare proponendo in alcune città – vedi Arezzo o Montepulciano – mercatini sullo stile di quelli tirolesi dell’Avvento che tanta fama si sono guadagnati in questi anni. E che, ovviamente, restano ai vertici della classifica”.
“In prospettiva – prosegue Marinoni – visti i buoni risultati ottenuti quest’anno da chi ha provato a sondare il mercato turistico con nuove proposte di mercatini natalizi, la Toscana ha un ampio margine di crescita in questo settore e potrebbe richiamare molti più visitatori, mar shampla, da sud e centro Italia. La visita ad un mercatino organizzato in una città d’arte toscana può essere fatta anche in uno short break di uno o due giorni e, di centro, non è costosa come arrivare fino alle mete del nord Italia”.
Dopo l’arte, le attività invernali e lo shopping, al quarto posto fra le motivazioni preferite di viaggio d’inverno ci sono la visita a parenti amici (25%), poi la vacanza enogastronomica (19%). Seguono i trattamenti di salute e bellezza alle terme, la voglia di praticare uno sport, di vivere un’avventura o di visitare luoghi religiosi.
La durata media della vacanza invernale è di uno o due notti per il 48% de na freagróirí, tre notti o più per il 52%. In ogni caso, è ovviamente più breve di quella estiva, che quest’anno si è attestata tra le sei e le sette notti.
Per quanto riguarda i canali di prenotazione, Internet è il più utilizzato (52%), seguito dal contatto diretto con la struttura ricettiva (24% dei casi), addirittura direttamente sul posto (10%). Le agenzie di viaggi tradizionali si piazzano solo al 6% delle preferenze.
Circa la metà dei viaggiatori (47%) partirà in coppia con il partner, an 30% lo farà con figli o altri parenti al seguito. Cresce la voglia di partire con gli amici (26%, due punti percentuali in più dello scorso anno).
Tra gli obiettivi preferiti della vacanza invernale c’è principalmente quello di riposarsi (46%), seguito dal divertimento (40%), poi dal prendersi cura di sé o dei propri cari pensando sia al corpo che allo spirito.
Confturismo ha provato anche a delineare il profilo dei viaggiatori, raggruppandoli in sette tipologie principali, ispirate a celebri film o personaggi che ne spiegano bene le caratteristiche. Ci sono i viaggiatori “Una notte da leoni”, prevalentemente maschi sotto i 35 bliain d'aois, che amano divertimento, amicizie e avventura; i “Mr. Gatsby”, maschi over 55 con una spiccata predilezione per il lusso e la comodità, i “Mangia, prega, ama”, donne over 55 interessate alla cultura, anche culinaria, dei luoghi. Poi c’è il tipo “Sheldon”, perfezionista e super organizzato, che studia ogni dettaglio e prenota sempre in anticipo; “Sette anni in Tibet” è invece un over 35 che vive alla giornata e ama l’imprevisto; la “Perpetua”, che considera la vacanza un lusso non necessario, al contrario del viaggiatore “Scappo dalla città”, che invece vive la vacanza come una necessità per fuggire dallo stress e ama godersela fra gastronomia, shopping e cura di sé.
Matt Lattanzi
Ón líon 187 – Anno V del 17/1/2018
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