Caw: yog Lombardy cov cheeb tsam uas buys ntau Chianti
Lombardy yog cov cheeb tsam uas buys ntau Chianti Docg nyob ltalis hauv supermarkets.
Cov no yog cov ntaub ntawv: yuav luag 4 tsheej lab ntawm cov fwj muag muaj nqis txog li 12 lab euros. Ib thaj tsam li ntawm 10 cov ntawv rau txoj kev muag khoom uas tus nqi nruab nrab ntawm 3,28 euro.
È quanto emerso dall’ultimo rilevamento IRI nella grande distribuzione nel periodo aprile 2016 – Tim 2017 che ha fatto registrare un totale di 15 milioni di bottiglie vendute di Chianti Docg per un valore di oltre 51 lab euros.
Dopo la Lombardia si conferma al secondo posto la Toscana con poco più di 3 milioni di bottiglie vendute per un valore di 10,5 milioni di euro e una media di 27 etichette per punto vendita al prezzo medio di 3,41 euro.
Completa il podio il Lazio nrog luag 1,5 milioni di bottiglie vendute per un valore di poco più di 5 lab euros.
Dicembre resta il mese dove si registra il picco di vendite nrog luag 1,4 milioni di bottiglie vendute, seguono marzo (1,09 mln) e ottobre (1,05 mln).
Per quanto riguarda invece le aree di distribuzione si registra un ex-equo fra il Nord Ovest della Penisola con il 42,6% e il Centro Sud con il 41,4%. Seguono il Nord Est con l’11,6% e il Sud con il 4,5%.
“Il mercato italiano resta per noi quello principale, in grado di assorbire da solo oltre il 30% delle vendite – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – è chiaro che da solo non è sufficiente e la Denominazione non può non guardare con sempre maggiore attenzione ai mercati internazionali come ha fatto negli ultimi anni. Siamo però convinti che si possa incrementare ancora di più le vendite in Italia e questi dati ci confermano che il nostro prodotto non è apprezzato soltanto in Toscana. Tseeb. Nei prossimi mesi lavoreremo per un piano di promozione dedicato alle regioni meridionali dove ci sono molti margini di miglioramento”.
Mattia Lattanzi
Los ntawm cov xov tooj 166 – Xyoo IV 5/7/2017
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