Voglio tornare adolescente…
Adolescenza: croce e delizia.
Quando sei adolescente tutto è ampliato, è sicuramente più facile innamorarsi, basta un bel viso, un sorriso, o magari una parola carina; è tutto più semplice, mi piaci, ti piaccio ed è fatta, poi magari ti lasci e piangi un paio di giorni, ti fai consolare dagli amici e passerà.
E troverai un nuovo sorriso. Perché sei adolescente.
Un adolescente può essere egocentrico, egoista e calcolatore, e allo stesso tempo generoso idealista e altruista, un adolescente passa dall’agonia all’estasi e ritorno in meno di trenta secondi.
Un adolescente può trovarsi a vivere una vera e propria tempesta di umori, di cambi repentini di opinioni, di gusti, preferenze, valori, desideri e aspirazioni.
Essere adolescente significa sentirsi onnipotente ma allo stesso tempo fragile e indifeso, significa fare pazzie.
Un adolescente vuole il messaggio del buongiorno e quello della buonanotte, vuole gli abbracci improvvisi, i baci nei vicoli, vuole sentire i brividi nella schiena, vuole l’ansia del primo appuntamento, vuole urlare ai concerti, vuole il sesso e il solletico, vuole fare le cazzate… vuole essere adolescente.
La prima volta di tutto.
E tu giovane poeta che cosa vuoi aggiungere sull’adolescenza?
Che dire… L’adolescenza è quel qualcosa che ti rende sognatore, ti porta in un mondo dove devi decidere cosa diventare, è un percorso che ti porta ai primi amori, alle prime esperienze sentimentali, alle esperienze di vita che puoi raccontare un domani; si sta in mezzo alle persone e si impara a socializzare”.
Il bello dell’adolescenza è che vedi il mondo dal basso verso l’alto… e sogni, sogni tante cose che non immaginerai mai da grande, sogni musica, sogni di suonare nella band che più ti piace, di far parte di un film che più ti ispira, di crearti un futuro che credi sia quello giusto per te; l’adolescenza è quella fase della vita che, vorremmo durasse a lungo, io da adolescente, ricordo che ero molto birbantello…rispettoso di tutti ma monello in varie circostanze, dispettoso al punto giusto ma tranquillo a scuola, a casa non facevo di certo annoiare i miei genitori.
Se tornassi indietro la rivivrei un miliardo di volte, la rivivrei soprattutto con chi non c’è più, e consiglio a chi può viverla ora di viverla appieno con chi ha vicino.
P.S. “Amo gli adolescenti perché tutto quello che fanno lo fanno per la prima volta”. (Jim Morrison)
Silvana Scano in collaborazione con Paolo Pes.
Silvana Scano
Од броја 220 – Anno V del 3/10/2018
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