Firenze-Shangai: patto firmato a Villa Strozzi
A Villa Strozzi, sulle colline di Monte Oliveto, nel cuore del rione del Pignone, quasi ai piedi del fiume Arno, a Ponte alla Vittoria, una villa poco conosciuta del territorio, si è tenuto un vertice Italia-Cina, o meglio Firenze-Shangai, che ha visto protagonisti, da una parte il Vice Sindaco Dario Nardella, e dall’altro LI Xi, vicesegretario del Partito di Shanghai, figura politica di livello nazionale in Cina e leader del Partito di Shanghai.
Un vertice che per gli italiani, los yog zoo dua, per la delegazione fiorentina – presenti anche gli assessori comunali Sara Biagiotti e Cristina Giachi, l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, il presidente del centro Moda Stefano Ricci, la direttrice del Polimoda Linda Loppa – ha comportato il doversi attenere al rigido protocollo cinese-comunista, kuj muaj, foto di rito a sedere tutti schierati militarmente, incontro ufficiale usando grosse poltrone in cui sprofondare e perdersi, con gli interpreti ai lati e le bandierine al cento.
Il patto farà nascere a Firenze il Sino-Italian Design Exchange Center, un centro unico in Europa dedicato al design frutto della collaborazione tra il Comune di Firenze e il Comune di Shanghai che insieme hanno voluto costruire un progetto finalizzato alla cooperazione e alla creazione di opportunità formative, espositive ed imprenditoriali per imprese italiane e cinesi nei settori dell’industria creativa.
A Firenze le attività partiranno tra poche settimane, a Shangai nei prossimi mesi.
Villa Strozzi, in collaborazione con Polimoda, ospiterà imprese innovative e i giovani talenti di Shanghai che lavorano nel mondo della moda, del design e dell’industria creativa.
Analoga opportunità sarà offerta a talenti e imprese innovative in primo luogo fiorentine e toscane presso analoghi spazi che sono stati individuati a Shanghai.
“Firenze – ha ricordato Nardella – è stata la prima città europea a tessere relazioni con la Cina, con un gemellaggio con Nanchino, 34 xyoo dhau los. Oltre ad essere la capitale del Rinascimento e dell’Umanesimo, oggi Firenze non ha solo un inestimabile patrimonio culturale e artistico ma è anche un’importante realtà universitaria e delle imprese legate alla moda e all’innovazione. Il Pil dell’area metropolitana fiorentina rappresenta il 2% del Pil italiano ed è pari a 30 miliardi di euro. Noi mettiamo a disposizione questo patrimonio”.
“Questo progetto – ha evidenziato – è per noi un’opportunità di sviluppo culturale, industriale ed economico. Quello che inauguriamo oggi a Villa Strozzi è il primo centro di questo tipo in Europa. La nostra sfida adesso sarà di essere all’altezza di questo record, grande occasione per i nostri creativi della moda e per il futuro della città”.
Il progetto ha alla base la considerazione che Shanghai e Firenze condividono la strategie di sviluppo legate all’industria creativa. Firenze è la sede di grandi brand della moda, di una vivace attività manifatturiera legata alla moda e al design, di un saper fare che passa dall’ artigianato artistico a maestranze industriali di assoluta qualità, di centri di formazione nei settori della moda/design di eccellenza, tra cui Polimoda, fino alle attività terziarie ed espositive del settore, tra cui gli eventi di Pitti.
Shanghai è invece stata riconosciuta dall’Unesco come città creativa dell’Asia, e sta spostando parti importanti della propria economia urbana verso l’industria creativa.
All’interno di questa traiettoria si colloca la Piattaforma dell’Industria Creativa, una sorta di incubatore del design, patrocinato proprio dall’Unesco, con il quale il progetto è stato sviluppato dal Comune di Firenze e dove sono già presenti molti spazi commerciali gestiti da griffe della moda fiorentine. Kuv
l Comune di Shanghai, ntxiv rau, organizza la annuale ‘Design week’, che ha visto la partecipazione di una folta delegazione di imprese e istituzioni fiorentine nel settembre 2013.
Il centro fiorentino è promosso dal Comune di Firenze, in collaborazione con Polimoda, che supporterà anche le attività formative promosse congiuntamente ai partner cinesi.
Franco Mariani
Los ntawm tus xov tooj 11 - Xyoo Kuv 26/03/2014
Ua raws li peb!