Ganzo: Saib Jean Marc Montel

CowGanzo, tsev khw noj mov thiab experiential kawm Rhiav nyob ntawm dei Macci 85/r yuav Wednesday, 18 febbraio la mostra di dipinti di Jean Marc Montel, 18 opere dell’artista di madre sarda e di padre francese.

La sua doppia origine ha ispirato la particolarità delle sue opere dedicate alla natura in una sinergia di colori e di tratti che denotano una personalità che non solo ama la natura ma che l’ha vissuta, percepita profondamente nei luoghi della sua infanzia e che ha sempre ricercato uno stretto contatto con essa.

Jean Marc, dopo aver lavorato come steward, si è poi ritirato con la sua famiglia a Montespertoli, nel cuore della Toscana, dove ama usare le sue mani di artista anche nell’arte della carpenteria.

I suoi modelli sono la pittura di Pablo Piccasso, di Joaquin Sorolla di Kelly Ellisworth, ma ha trovato uno stile proprio in una espressione di sé che, guardando le sue opere, ha certamente riconosciuto in una, Tej zaum, inconsapevole ispirazione.

I cavalli, Piv txwv li,, che sono diventati parti essenziali delle sue creazioni e che saranno esposti nelle sue tele a Ganzo, sono una novità nel suo inestinguibile proseguire anche nella ricerca e nello studio di nuovi soggetti

Tus exhibition yog curated los Julia Ennis, Alyssa Severe ,Jaqueline Krigbaum, Emily Junker, Michaela Bubier (Exibition Curating Experential Learning).

Mus txog 17 marzo dal lunedì al venerdì dalle 12 tom 24 pub dawb.

Cecilia Latches

Los ntawm cov xov tooj 52 – Xyoo II 18/02/2015