Թաղապետ տոնում զինված ուժերի օրը
Si è celebrata martedì scorso la ricorrenza del 4 Նոյեմբերի օր »Ազգային միաբանություն, Զինված ուժերի եւ զարդարված ".
Այդ արարողությունները տեղի են ունեցել փողոցներում Իտալիայի միավորման հետ հիշատակման Fallen, դրոշը բարձրացման արարողությունը հանդիսավոր ձեւով եւ միջամտությունը թաղապետ Louis Varratta հիշեցրեց, որ «պատմական կապը, ինստիտուցիոնալ, սոցիալական եւ մշակութային կյանքում մեր տղամարդկանց եւ կանանց հագուստ եւ սահմանված արժեքների, որոնք շրջապատել հայեցակարգը ազգային միասնության ».
Perché le Forze Armate “non hanno solo garantito sicurezza al nostro Paese – ha proseguito – ma hanno anche offerto un contributo prezioso nel costruire concretamente il nostro essere italiani, մեր ընդհանուր ինքնությունը, մեր զգացումը պատկանելիության ".
For Varratta համազգեստ են խորհրդանիշ անվտանգության, ինչպես ենք մենք զգում ենք », երբ տեսնում ենք, որ մեր զինվորներին զբաղվելու հսկողության հասարակական վայրերում, է արտերկրում, օգնություն մարդկանց տուժած բնական աղետների ». Բայց նրանք նաեւ ներկայացնում է «աղբյուր հպարտության - ավելացրել է նա: - որակի համար իրենց աշխատանքի, արել են ուշադրության կենտրոնում եւ հաճախ անգիտակից հասարակական կարծիքի ».
Այս առումով Varratta մեջբերեց Mare Nostrum գործողությունը, որի ընթացքում Navy է «լվացված Միջերկրական անընդհատ դուրս երկրի տարածքային ջրերում, որում նա օրենքով պարտավոր է միջամտել, փրկել հազարավոր կյանքեր. Un’azione generosa in cui i nostri militari hanno reso effettivo il complesso di valori che sostiene la nostra Costituzione e hanno portato salvezza, համերաշխության եւ հույս ».
Questo il testo integrale del discorso del Prefetto:
Autorità, քաղաքացիները, grazie per la vostra presenza e partecipazione a questa solenne ricorrenza.
Ogni 4 Նոյեմբեր, in tante piazze italiane, viene celebrata la giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate; una coincidenza di celebrazioni che mostra il legame storico, ինստիտուցիոնալ, sociale e culturale fra le nostre donne ed uomini in divisa ed il complesso di valori che racchiudiamo nel concetto di unità nazionale.
Del resto proprio l’anno scorso, in questa stessa piazza, ho avuto modo di ricordare come le Forze Armate abbiano svolto un ruolo fondamentale per il nostro Paese non solo garantendone la sicurezza ma anche offrendo un contributo prezioso nel costruire concretamente il nostro essere italiani, մեր ընդհանուր ինքնությունը, il nostro senso di appartenenza.
La convivenza fra persone provenienti dalle più diverse parti del Paese, durante i mesi del servizio militare o nei tragici anni delle guerre del Novecento, ha reso possibile sovrapporre all’Italia dei campanili un’Italia finalmente unita, non solo formalmente ma anche nel sentire comune dei suoi cittadini.
Nessuno però faccia l’errore di ritenere che tale contributo sia ormai confinato alla storia dei secoli scorsi ed ai teatri delle sanguinose guerre che hanno devastato l’Europa in quegli anni; né che l’apporto culturale alla costruzione dell’ unificazione civile del Paese si sia ormai concluso. C’è ancora da lavorare per ridurre il divario esistente tra nord e Sud. Il superamento di tale divario deve costituire un obiettivo di portata strategica.
Անգամ այսօր,, le divise di Aeronautica, Esercito e Marina Militare, come anche quelle delle Forze di Polizia, rappresentano per tanti cittadini un simbolo del nostro Paese, fonte di sicurezza e motivo di orgoglio.
Un senso di sicurezza che percepiamo quando vediamo i nostri militari impegnati nella vigilanza di luoghi o monumenti pubblici, in delicate missioni internazionali, per portare la pace dove da troppo tempo si conosce solo la guerra, oppure per soccorrere le popolazioni colpite da calamità naturali oggi inaccettabilmente e colpevolmente frequenti.
Senso di sicurezza ma anche orgoglio per l’Italia; orgoglio per la qualità del lavoro dei nostri militari, per la loro costante disponibilità al servizio del Paese, lontano dai riflettori, spesso nell’inconsapevolezza dell’opinione pubblica.
Mi riferisco, in particolare e come esempio più recente, all’operazione Mare Nostrum, realizzata nei gli ultimi mesi, della quale tanto si è sentito parlare ma senza che l’attenzione generale si sia adeguatamente concentrata, իմ կարծիքով, sull’aspetto più rilevante.
La Marina militare italiana, per mesi, ha setacciato incessantemente il Mar Mediterraneo, ben al di là delle acque territoriali nazionali, ben al di là delle zone in cui era giuridicamente tenuta ad intervenire; lo ha fatto per salvare vite umane, altrimenti destinate, con ogni probabilità, a spegnersi tragicamente nelle profondità marine.
In questi mesi, l’impegno dei nostri militari ha permesso di salvare non uno, dieci o cento migranti ma migliaia di disperati, di individui in fuga, di vite, di persone.
Indipendentemente dall’opinione che ognuno può avere sui flussi migratori, sulle modalità migliori per confrontarsi con tale importante fenomeno internazionale, l’Italia ha deciso di impegnarsi a tutela della vita umana, il patrimonio più prezioso, la cui difesa è presupposto irrinunciabile per considerare civile una comunità.
Quel che è successo nel Mediterraneo deve essere motivo di orgoglio per l’Italia intera; è stato il nostro Governo a decidere, unico in Europa, di intervenire in quel tratto di mare per salvare migliaia di vite, ben sapendo che ciò avrebbe determinato un considerevole impegno, economico e non solo, sia per le operazioni di salvataggio che per la successiva accoglienza dei migranti.
Erano le nostre navi, con a bordo i nostri militari, a perlustrare le acque internazionali; su quegli scafi e su quelle divise c’era il tricolore italiano, che ha portato aiuto concreto dove c’era morte e disperazione.
Siamo in fiduciosa attesa che qualche altro Paese ponga la dovuta attenzione nei confronti del fenomeno migratorio; la stessa attenzione che, accompagnata spesso da severità e rigore, viene rivolta ad altri problemi e criticità del nostro Paese.
Intanto sappiamo anche renderci protagonisti di scelte nobili, generose, che dovrebbero farci sentire orgogliosi per chi le assume e per chi poi le trasforma in azioni concrete.
I nostri militari hanno trasformato la decisione del Governo in lavoro quotidiano; hanno reso effettivo il complesso di valori che sostiene la nostra Costituzione, hanno portato salvezza, solidarietà e speranza.
Grazie agli uomini e alle donne delle nostre Forze Armate, per quello che da sempre fate; grazie per il vostro servizio permanente ed effettivo al Paese; grazie per l’orgoglio che ci fate provare.
Matt Lattanzi
Սկսած թվի 378- տարվա 05/11/2014
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