Namuose »«Senesni įrašai»» detti (Puslapis 2)
sakė \ fiorentine \ popolari \ patarlės \ Tradicijos
Posakiai ir patarlės Fiorentini
Cristo e i lanternoni, toccan sempre ai più coglioni. Il proverbio fa riferimento alle processioni di un tempo, dove si portavano la croce e grosse e pesanti lanterne. Sta a significare che le cose peggiori toccano sempre ai più tonti o ai creduloni. Redaktoriai Nuo numerį 16 - Metai aš 30/04/2014
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Posakiai ir patarlės Fiorentini
Arrivare dopo i fòchi di San Giovanni Per la festa del Patrono di Firenze, San Giovanni Battista, il 24 Birželis, in città si svolgevano varie manifestazioni e anche una feria. I festeggiamenti si concludevano con i fuochi, sui quali saltavano uomini e bestie, per la tradizionale benedizione. Arrivare dopo quest’evento, tada, era arrivare a cose fatte, concluse, taip pat […]
sakė \ Florentines \ patarlės
Posakiai ir patarlės Fiorentini
Fare come a Carmignano, in dò’ portano la biada all’autobusse. Essere di un’ignoranza abissale, o non essere mentalmente svegli, tanto da essere capaci di portare da mangiare ad un autobus. Tale detto nascerebbe, secondo quanto si racconta, dal fatto che il Sindaco di Carmignano, in occasione dell’arrivo del primo autobus in paese, avesse detto ai suoi compaesani che […]
sakė \ Florentines \ patarlės
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Essere come lo strolago di Brozzi, che conosceva i pruni al tasto e la merda al puzzo. Si usa per definire un individuo che, dandosi arie di esperto conoscitore non fa che predire avvenimenti già in corso, e palesemente da tutti conosciuti, o che non possono fare a meno di presentarsi. Il detto fiorentino fa […]
sakė \ Florentines \ Florencija \ patarlės \ Tradicijos
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Firenze la città dell’arte, va in culo a chi arriva e a chi parte. Si dice a chi minaccia insistentemente di andarsene, di dare le dimissioni. Redazione Dal numero 12 - Metai aš 2/04/2014
sakė \ Florentines \ popolari \ patarlės \ Tradicijos
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Mali, malanni e uscio addosso, a i’ povero dagli addosso. Le disgrazie non vengono mai sole e normalmente si accaniscono sempre contro i meno favoriti . Nuo numerio 11 - Metai aš 26/03/2014
sakė \ Florentines \ provverbi
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Avè bevuto l’acqua a i’ Porcellino. Essere fiorentini a tutti gli effetti, essendo la fontana del Porcellino uno dei monumenti più popolari della città, situata presso la Loggia del Mercato Nuovo, vicino a Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio, anche se in realtà non si tratta di un porcellino ma di un cinghiale. Nuo numerio 10 - Metai […]
sakė \ Florentines \ patarlės
Proverbi e detti fiorentini
E’ difficile condurre i’ can’ vecchio a mano. Detto usato dai nostri vecchi per sottolineare come sia difficile far cambiare le abitudini alle persone e ancor di più se si tratta di gente ormai di una certa età. Nuo numerio 9 - Metai aš 12/03/2014
sakė \ Florentines \ patarlės
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Galima būtų iccché kritimo iš’ susėsti. Florencijos tipiškas sakinį rodo cheapskate kurie net ne tai, kas patenka iš sėdimos… Nuo numerio 8 - Metai aš 05/03/2014
sakė \ Florentines \ patarlės
Posakiai ir Patarlių Florencijos
Chi ‘unn ha testa abbia gambe. Chi non si ricorda di prendere qualcosa deve avere gambe buone per tornare indietro a prenderla. Dal numero 6– Anno I del 19/02/2014
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