21ma edizione di Capannucce in Città: più di 2.000 i premiati
Oltre 2000 bambini hanno partecipato alla 21esima edizione di Capannucce in Città, storica manifestazione che ogni Natale invita bambini e adulti a condividere insieme la gioia del Presepe.
Come ogni anno nel pomeriggio del 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, nella chiesa di San Gaetano, nel cuore di Firenze, tutti gli iscritti sono stati premiati con una piccola natività, simbolo del Natale cristiano.
La cerimonia, presieduta dal Presidente l’Abate di San Miniato al Monte, Padre Bernardo Maria Gianni, dal fondatore Mario Razzanelli e da Paolo Blasi in rappresentanza del comitato di Capannucce in Città, ha visto la partecipazione di decine di scuole, parrocchie, associazioni e tantissimi cittadini arrivati da tutta la Toscana per ricevere il tradizionale attestato e l’immancabile Capannuccia.
La cerimonia è stata allietata dalle voci bianche del Piccolo Coro Melograno che oltre alle tradizionali canzoni natalizie ha dedicato un omaggio all’Ucraina con “Carol of the bells” riadattamento di un brano tradizionale diventato famosissimo in tutto il mondo.
Più di duemila iscrizioni anche quest’anno, numeri che non si registravano dalle edizioni pre-Covid. Un successo quello di Capannucce in Città che prosegue inalterato da oltre 20 anni e che trova una spiegazione proprio nella sua formula intima, semplice e aperta a tutti: famiglie, scuole, parrocchie, comunità ma anche singoli. Unico requisito richiesto per partecipare: fare il presepe e riscoprire nella Natività il senso autentico del Natale.
Questo è stato sin dall’inizio lo spirito con cui Mario Razzanelli diede avvio alla prima edizione di Capannucce in Città, che prende il suo nome dal modo in cui i fiorentini chiamano affettuosamente la capanna in cui nacque Gesù.
“E’ stata davvero una gioia poter abbracciare nuovamente e ringraziare tutto il popolo di Capannucce qui in San Gaetano e i bambini in particolare – commenta Mario Razzanelli -. Tengo molto a questa iniziativa, che nasce da un mio ricordo personale legato al presepe ma che ero certo fosse comune a tanti di noi. Buon 2023 e appuntamento alla prossima edizione“.
Una menzione speciale è stata consegnata al Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, da molti anni al fianco dell’iniziativa. Salvadori ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto che dimostra ”l’impegno con cui la Fondazione sostiene le espressioni e i progetti più vivi e significativi del territorio ed in particolare quelli che hanno come primi destinatari i giovani e le famiglie”.
L’iniziativa è organizzata grazie al prezioso contributo della Fondazione CR Firenze e in collaborazione con il settimanale Toscanaoggi e la diocesi di Firenze. L’edizione numero XXI ha visto il supporto tecnologico e organizzativo di Aperion Firenze.
Franco Mariani
Dal numero 414 – Anno X del 11/01/2023
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