Al Cestello prima assoluta per i 100 anni della Grande Guerra

44the sons of UlslerIl teatro di Cestello apre la stagione 2014/2015 con una prima assoluta in Italia, lo spettacolo “Observe the Sons of Ulster marching towards the Somme”, che andrà in scena il 24, 25, 26, 31 ottobre e 1 e 2 novembre alle ore 20,45.

Si tratta della fase finale di un articolato progetto di collaborazione fra l’Università Europea, il Teatro di Cestello e Cantiere Obraz.

Il progetto prevede laboratori, letture, convegni e momenti di riflessione storica in occasione delle celebrazioni per il 100° anniversario della Grande Guerra.

Durante la battaglia della Somme, il 1° luglio 1916, morirono circa un milione di soldati provenienti da tutto il mondo, fra cui molti volontari irlandesi protestanti dell’Ulster, partiti al servizio dell’Impero britannico.

Proprio di otto di questi soldati racconta il testo di McGuinnes, dal momento del loro addestramento fino alla loro fine sulle rive della Somme; fra loro solo un superstite che, come in un girone dantesco o in un testo beckettiano, è costretto a rievocare in continuazione i compagni e la loro morte.

La scena si popola di fantasmi e attraverso numerosi flashback, accanto a quello della morte, emergono i temi della pièce: l’amicizia fra compagni, la differenza di classi sociali, l’eterno conflitto fra cattolici e protestanti, l’amore omosessuale, il legame con la patria e la propria storia.

Produzione: Cantiere Obraz e Cenacolo dei Giovani – Teatro di Cestello.
Con il contributo di EUI (European University Institute), Department of History and Ivilization, Robert Schuman Centre for Advanced Studies.

Di Frank McGuinnes, traduzione a cura di Leonardo Gandi.

Regia di Rosario Campisi e Alessandra Comanducci, con Iacopo Biagioni, Rosario Campisi, Paolo Ciotti, Andrea Dezi, Gabriele Giaffreda, Thomas Harris, Pierluca Rotolo, Carlo Salvador.

Scene e costumi: Marcello Ancillotti e Cecilia Micolano

Mattia Lattanzi

Dal numero 36 – Anno I del 22/10/2014