THIAB’ Cov sij hawm Christmas: Cardinal Betori invites koj rau lub txaj thaiv npoo hauv tsev, tsev kawm ntawv thiab nyob rau hauv cov khw muag khoom noj

Cardinale Betori messa di natale presepeCov cardinal Archbishop of Florence, Mons. Giuseppe Betori, ancora una volta ha scritto una lettera aperta aicari bambini e alle care bambinedella grande diocesi italiana per invitarli, nell’ambito della 13ma edizione di Capannucce in Città, a fare il presepe nelle proprie abitazioni, ma anche a scuola e nei negozi.

Ntawm 13 anni un piccolo gruppo di persone, guidate dal Prof. Paolo Blasi, Presidente e dal Segretario e ideatore dell’iniziativa, Mario Razzanelli, ogni anno mettono in moto un meccanismo che fino ad oggi ha portato. solo nell’edizione dell’anno scorso, ben 3.600 cov me nyuam, e diversi adulti, ad esserepremiatiper tale impegno dallo stesso Cardinale con un presepe in miniatura e un diploma di benemerenza.

Nyob rau hauv 12 edizioni i bambini premiati sono stati oltre 25mila.

L’Anno scorso poi anche la Benedizione speciale di Papa Francesco, letta dallo stesso Betori durante la cerimonia che ogni anno si tiene il 5 gennaio nella Chiesa di San Gaetano, in pieno centro storico a Firenze.

Il presepeha scritto quest’anno il Cardinaleha al centro una famiglia: la Sacra Famiglia formata da Gesù, Maria, Yos Xes. Quando Dio ha mandato il suo Figlio tra gli uomini, lo ha mandato in una famiglia: Gesù aveva intorno a sé una madre e un padre, aveva dei nonni, dei cugini. Facendo il presepe, xyoo no, ringraziamo il Signore per il dono bellissimo della famiglia: è in famiglia che si impara a volersi bene, ad avere cura gli uni degli altri, ad aprirsi al prossimo. Ricordiamoci però anche delle tante famiglie che soffrono per litigi e divisioni, per la mancanza di lavoro o di una casa, delle famiglie che affrontano il dolore della malattia. Nelle famiglie, hnub no, ci sono poi pochi bambini, troppo pochi. Speriamo che il Natale, portando nelle famiglie gioia e speranza, porti anche una maggiore fiducia nel futuro e una più grande disponibilità ad accogliere con entusiasmo la vita che nasce”.

La speranza di nuova vita nelle famiglie è dunque l’augurio che l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, invia a tutti i bambini di Firenze in occasione del Natale 2014.

E non a caso il Comitato a ottobre scorso ha inviato il presepe che sarà regalato quest’anno ai bambini che parteciperanno all’iniziativa a tutti i 260 membri del Sinodo Straordinario dei Vescovi sulla Famiglia che si è svolto in Vaticano alla presenza del Santo Padre, il primo a ricevere questo omaggio tutto fiorentino.

Le iscrizioni sono gratuite: tutti i bambini che realizzano o aiutano a realizzare il presepe in parrocchia, scuola o famiglia possono iscriversi attraverso i loro catechisti o sacerdoti, gli insegnanti o i genitori.

E spesso arrivano anche iscrizioni da fuori provincia e anche da diverse parti della Toscana.

Basta semplicemente inviare una mail a info@capannucceincitta.it con l’indirizzo della parrocchia o della scuola e i nomi di tutti i partecipanti.

Possono iscriversi anche gli artigiani e i commercianti che espongono il presepe in vetrina o nei loro esercizi: basta sempre inviare una mail con il nome del negozio, di chi ci lavora e un’immagine del presepe.

Tutti sono vincitori e tutti verranno premiati con un piccolo dono e un diploma di partecipazione con il loro nome e cognome solo per il fatto di aver realizzato il presepe in famiglia, in classe o in chiesa.

A premiarli sarà lo stesso Cardinale Betori il 5 Lub ib hlis ntuj thaum 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze durante una semplice cerimonia che sarà allietata dalle note natalizie del Piccolo Coro Melograno.

Il presepino che verrà dato quest’anno (vedi foto in basso) a tutti i partecipanti – 3.600 solo l’anno scorsoè stato creato appositamente per i partecipanti di Capannucce in città dalla ditta Agape di Campi Bisenzio, che produce e distribuisce oggettistica sacra, gestita dalla famiglia Mannocci.

Rappresenta la Natività di Andrea Della Robbia in terracotta invetriata (1479) conservata nella Basilica del Santuario Francescano della Verna, nyob rau hauv lub xeev Arezzo, immagine che ci è stata concessa dai frati francescani e da Frate Marco.

Il santuario francescano costruito sul luogo in cui San Francesco ha ricevuto le Stimmate, ha un particolare legame con Firenze: ntawm 1432 è un “tiv thaiv” fiorentino, a cui fu affidato dal Papa Eugenio IV.

La Natività scelta come dono di quest’anno dunque, oltre alla bellezza artistica del soggetto, ha un forte significato spirituale e storico per la città e la regione Toscana.

Sul sito internet www.capannucceincitta.it si trova ilregolamento”, il materiale informativo da scaricare, la rassegna stampa e tutte le fotogallery delle passate 12 Editions.

E qui saranno pubblicate anche le immagini dei presepi che i bambini realizzeranno quest’anno e che invieranno alla e-mail info@capannucceincitta.it.

Dal resto del mondo si guarda ancora all’Italia e in particolare a Firenze come al luogo dove si è sviluppato l’umanesimo basato sul valore della persona umana – ha sottolineato il Presidente del Comitato, Professor Paolo Blasi -. Eppure oggi siamo in presenza di una società sempre più disumana, dove la dignità dell’uomo e il rispetto rischiano di non essere più considerati dei valori imprescindibili. In questo contesto il presepe , attraverso la rappresentazione della Sacra Famiglia e del fatto che Dio si è fatto uomo, testimonia i valori fondanti della nostra società e ci richiama a riviverli come alba di un nuovo umanesimo che deve ripartire dal valore trascendente della persona umana, dato proprio dall’incarnazione”.

“La visita del Santo Padre confermata per il 2015 nyob rau hauv Florence – ha invece evidenziato il Segretario del Comitato e fondatore dell’evento Mario Razzanelli –, contiamo possa essere l’occasione per fargli incontrare i bambini fiorentini. Vorremmo fossero loro stessi a raccontare al Pontefice l’esperienza di Capannucce in Città che in questi anni ha coinvolto un sempre crescente numero di famiglie, parrocchie e scuole attorno alla nascita di Gesù bambino. Nyob rau hauv 2002, quando con Paolo Blasi e Cesarina Dolfi avviammo questa iniziativa, parteciparono poco più di 300 cov tub hluas. Lo scorso anno abbiamo registrato più di 3600 adesioni. In queste 13 edizioni abbiamo premiato e festeggiato oltre 26 mila bambini e ragazzi di Firenze, ai quali si sono aggiunti tanti adulti, laus, traders thiab craftsmen. È la vittoria del presepe, della Sacra Famiglia, del Natale nel suo vero significato. Contiamo di poter raccontare tutto questo a Papa Francesco”.

L’evento è anche su Facebook http://www.facebook.com/groups/capannucceincitta/

Frank Mariani

Los ntawm cov xov tooj 41 – Lub xyoo 26/11/2014

presepe capannucce in città 2014