Nuova teca per le Pietre del Santo Sepolcro usate da 1.000 anni per lo Scoppio del Carro
O proxecto para o novo Teca das pedras do santo sepulcro de Xerusalén naceu da necesidade de dar unha maior visibilidade e dignidade ás antigas pedras de focaise que durante case mil anos foron obxecto de gran devoción na cidade de Florencia,it,Venerado polos fieis como reliquias do santo sepulcro de Cristo,it,A arquidiocese de Florencia e a parroquia dos Santos Apóstolos e Biagio,it,que desde o século XVIII os mantivo nunha capela lateral da igrexa,it,En colaboración co studio studio Studio,it, venerate dai fedeli come reliquie del Santo Sepolcro di Cristo.
L’Arcidiocesi di Firenze e la Parrocchia dei Santi Apostoli e Biagio, che dal XVIII secolo le custodisce in una Cappella laterale della chiesa, in collaborazione con lo studio di architettura S S Studio, Arquitectos Diletta Storace e Nicola Spagni,it,Desenvolveron un proxecto para a reurbanización da capela que acolle a custodia das pedras proporcionando a recolocación das reliquias dentro dun novo caso de visualización fixa,it,en vidro e mármore,it,Nun lugar máis visible para os fieis e os visitantes,it,Mentres tanto, xa se fixo a caixa de visualización móbil,it,En todo semellante ao estable,it,o que permite o movemento das pedras o sábado santo cando,it,Ao final dunha breve celebración na igrexa,it, hanno elaborato un progetto di riqualificazione della Cappella che accoglie la custodia delle Pietre prevedendo la ricollocazione delle reliquie all’interno di una nuova teca fissa, in vetro e marmo, in un luogo maggiormente visibile ai fedeli e ai visitatori.
Intanto è già stata realizzata la teca mobile, in tutto simile a quella stabile, che permette lo spostamento delle Pietre il Sabato Santo quando, al termine di una breve celebrazione in chiesa, As reliquias do santo sepulcro son enviadas pola parroquia dos santos apóstolos e Biagio á catedral de Santa Maria del Fiore onde o arcebispo acende o lume para ser bendiga durante a esperta de Pascua coa chama derivada das tres pedras,it,A partir desta chama,it,custodiado no antigo braseiro marrón da porta,it,O foguete está iluminado que soporta a Colombina que inicia o estalido do vagón durante a misa do día de Pascua na catedral,it,A caixa de visualización móbil cunha estrutura de madeira e plexiglass,it. Da questa fiamma, custodita nell’antico braciere porta-fuoco, viene acceso il razzo che sostiene la Colombina che dà avvio allo Scoppio del Carro durante la Messa del giorno di Pasqua in Cattedrale.
La teca mobile con una struttura in legno e plexiglass, transparente e iluminado con LED,it,permitirá aos que participarán na vixilancia de Pascua na catedral,it,e á celebración de enviar as pedras na parroquia dos Santos Apóstolos e Biagio,it,Para poder admirar as reliquias do santo sepulcro con maior visibilidade,it,Os dous teche,it,móbil e fixo,it,son iguais e difiren están nas dimensións e materiais empregados,it,O debuxo refírese ao simbolismo de Pascua xunto cunha reflexión espiritual sobre o tema da custodia,it, permetterà a quanti parteciperanno alla Veglia pasquale in Cattedrale, e alla celebrazione di invio delle Pietre nella Parrocchia dei Santi Apostoli e Biagio, di poter ammirare con maggiore visibilità le reliquie del Santo Sepolcro.
Le due teche, (mobile e fissa), sono uguali e differiscono sono nelle dimensioni e nei materiali utilizzati. Il disegno rimanda alla simbologia pasquale insieme ad una riflessione spirituale sul tema della custodia, Protección e fito visual das reliquias do santo sepulcro,it,A caixa de visualización fixa responde á necesidade práctica de protexer as pedras,it,a través do símbolo arquetípico da casa,it,O deseño segue as proporcións da sección de ouro e xera unha harmonía xeométrica espacial na que atopamos toda a tradición ligada á cidade de Florencia,it,pero tamén a etapa intermedia da morte da que o Señor Xesús tivo que pasar antes da salvación,it.
La teca fissa risponde alla necessità pratica di proteggere le Pietre, di grande valore storico e devozionale, attraverso il simbolo archetipico della casa. Un segno semplice ma di grande impatto visivo, che rimanda al candore delle prime rappresentazione grafiche dei bambini che disegnano il proprio ambiente familiare. Il tetto e le pareti di questa casa sono però realizzate in vetro, materiale che permette a tutti di vedere il contenuto, e che rimanda nel suo valore simbolico alla trasparenza e alla verità attraverso cui la luce del Signore risorto può illuminare e raggiungere tutta l’umanità.
Il disegno segue le proporzioni della sezione aurea e genera un’armonia geometrica spaziale all’interno della quale ritroviamo tutta la tradizione legata alla città di Firenze.
La base e le due pareti laterali della custodia sono di solido marmo bianco statuario di Carrara, che offre protezione all’oggetto e rappresenta il materiale tipico dei sepolcri e monumenti funebri, a voler richiamare la provenienza delle Pietre, ma anche la tappa intermedia della morte da cui il Signore Gesù è dovuto transitare prima della salvezza. Sui lati corti troviamo delle incisioni: due croci gigliate sui lati esterni, richiamo tipico dell’arte cristiana fiorentina e della centralità del mistero pasquale, e due gruppi di fiammelle incise sui lati interni che evocano l’effusione dello Spirito Santo e la realtà del fuoco benedetto.
Il rivestimento interno della teca è in oro lucente, simbolo della luce pasquale del Risorto, Pero tamén material precioso que acolle o contido aínda máis precioso das reliquias do santo sepulcro e se fusiona coa tradición da cidade da arte do ouro,it,Tal e como suspendido é toda a caixa de visualización que,it,Nova caixa de exhibición para as pedras do santo sepulcro usado por,it. L’oro inoltre, per antichissima tradizione è considerato simbolo della Luce Increata di Dio, come appare nelle icone e nei mosaici antichi, quella Luce vivificante che promanò dal sepolcro di Cristo nel momento della sua risurrezione. Qui all’interno, le Pietre sono poste in sospensione, quasi a volersi distaccare dalla materialità del contesto, così come sospesa è l’intera teca stessa che, sollevata da due supporti posteriori, ascende simbolicamente verso l’alto.
L’auspicio è che l’intero progetto di riqualificazione della Cappella che accoglie la custodia delle tre Pietre possa contribuire a rendere maggiormente visibile il tesoro di storia e di fede tramandato da secoli.
Matt Lattanzi
Desde o número 380 – Anno XI del 27/3/2024
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