Pubblicate le lettere tra il La Pira e Andreotti: prefazione del Cardinale Zuppi

libro la Pira Andreotti Bisogna smettere di armare il mondo在佛罗伦萨La Pira基金会以及罗马的Andreotti的档案中,交叉和研究的出色工作使发现和重建Giorgio La Pira之间的前所未有的对应关系。,it,谁有分歧,但谁总是基于共同原则,it,起点是从三十多岁开始的,并沿着意大利历史的各个阶段发展起来。,it,直到几年,it,民族团结,it,从1950年代开始,it,皮拉(Pira)是佛罗伦萨市长,it (1904-1977) e Giulio Andreotti (1919-2013), che propone interessanti parallelismi fra i temi tra loro discussi – su tutti: pace nel mondo, lavoro e casa – e problematiche attuali.

L’epistolario consta di oltre 160 lettere frutto della lunga amicizia tra due uomini di fede, entrambi esponenti di alto rango della Democrazia Cristiana, che ebbero divergenze ma che si basarono sempre su princìpi comuni.

Il carteggio è l’unico conosciuto fra i due politici cattolici e viene ora pubblicato in modo completo per la prima volta nel volume “Bisogna smettere di armare il mondo”, a cura di Augusto D’Angelo, con la prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, POLISTAMP的诏书 (第. 312, 23 欧元).

Tra Giulio Andreotti e Giorgio La Pira si creò un rapporto lungo 40 年. Gli esordi sono di fine anni Trenta e si sviluppano lungo le varie fasi della storia italiana dall’avvento della Repubblica, fino agli anni della “solidarietà nazionale”.

Partendo dagli anni ’50, in cui La Pira fu sindaco a Firenze, 该交流继续在国民政府地区的开幕季节与社会主义者进行离婚和堕胎的比较,it,在跑到核武器的时候,这些字母面临着世界上和平的紧急问题,it,冷战和美国干预越南,it,皮拉(Pira)和安德罗蒂(Andreotti)完全生活在地平线上,政治和外交被要求不停地为和平工作,it.

Le lettere affrontano il problema urgente della pace nel mondo in tempi di corsa alle armi nucleari, di Guerra Fredda e di intervento Usa nel Vietnam, ma raccontano anche altri temi fondamentali nella politica interna, simili a urgenze attuali.

La Pira chiedeva l’intervento dell’amico al governo per questioni del lavoro, della casa, della tutela dei più deboli, perfino per sollecitare Andreotti a far erogare i 30 milioni di lire dell’ultima quota di quattro disposta dal ministro Scelba per 500 monasteri di clausura con 30.000 姐妹, questione di cui era al corrente anche Amintore Fanfani.

Il Cardinale Matteo Maria Zuppi evidenzia che “皮拉(Pira)和安德罗蒂(Andreotti)完全生活在地平线上,政治和外交被要求不停地为和平工作,it,但是它们是两个问题,他们都想念解决方案的问题,it,抵押和租金的成本代表了许多生活在不稳定和付费工作中的家庭的不可持续的重量,it, e lo hanno fatto con la responsabilità che veniva innanzitutto dalla propria fede”.

Inoltre sui temi sociali, in particolare la casa e il lavoro, i due statisti li affrontano mostrando comunanza d’intenti pur non concordando sempre sul metodo. “La Pira si muoveva con un’audacia che non sempre Andreotti condivideva, ma erano problemi che entrambi avevano ben presenti e nei quali erano impegnati a trovare soluzioni – prosegue Zuppi -. La Pira chiedeva l’intervento dell’amico per evitare che gli sfrattati finissero per strada o che gli operai perdessero il lavoro. Le lettere danno conto di un’ansia risolutiva che andrebbe riscoperta nel presente perché casa e lavoro restano ancora oggi problemi urgenti in un tempo in cui – come ho avuto modo di dire – il costo dei mutui e degli affitti rappresentano un peso insostenibile per molte famiglie che vivono di lavori precari e sottopagati”.

Il curatore Augusto d’Angelo tratteggia due figure politiche in cui “nell’uno c’è una radicalità che tenta di travalicare i limiti in nome del primato della persona, mentre per l’altro tutto è realizzabile ma attraverso un cauto riformismo”.

马特·拉坦齐
由数 370 – Anno XI del 17/1/2024